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Posts written by giacal

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    MattC
    Il suo quesito è molto interessante e in effetti nonostante le mie ricerche non ho trovato una risposta certa da offrire.

    Dall'analisi del decreto MIT 7 agosto 2023 emergono i seguenti criteri di esenzione dall'obbligo di nomina del consulente:
    A) nel caso in cui le attività delle imprese rientrino nei casi esenzione dall’ADR (es: per disposizioni speciali secondo cap. 3.3, per quantità limitate secondo cap. 3.4 e per quantità esenti secondo cap. 3.5);
    nel caso di trasporto in colli, a patto si rispettino tutte le seguenti condizioni:
    1. limite massimo di 24 operazioni/anno e 3 operazioni/mese;
    2.ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi per il trasporto in “esenzione parziale” dei 1000 kg o litri virtuali secondo la tabella 1.1.3.6.3 dell’ADR e il cap. 1.1.3.6.4
    3. l’impresa deve predisporre apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni con indicazioni sulla tipologia di merce, sul tipo di confezionamento, sulla data di esecuzione e relativo quantitativo netto, da conservare almeno per 5 anni e da esibire in caso di richiesta dall’Ente.
    B) Nel caso di spedizioni occasionali, a patto si rispettino tutte le seguenti condizioni:
    1. le materie devono essere caricate esclusivamente alla rinfusa o in cisterna;
    2. le materie devono essere poco pericolose (assegnazione al gruppo d’imballaggio III o alla categoria di trasporto 3 o 4);
    3. limite massimo di 12 operazioni/anno e 2 operazioni/mese, con un limite massimo di 50 ton/anno di merci trasportate;
    4. l’impresa deve predisporre apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni con indicazioni sulla tipologia di merce, sul tipo di confezionamento, sulla data di esecuzione e relativo quantitativo netto, da conservare almeno per 5 anni e da esibire in caso di richiesta dall’Ente.
    C) nel caso di imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose in colli, in cisterna o alla rinfusa per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci, comprese le imprese che provvedono direttamente allo scarico dei colli o che affidano a terzi le attività di scarico dei colli.

    Tale disciplina sembra quindi fissare paletti ben più restrittivi rispetto al criterio generale previsto da ADR al punto 1.1.3.6.3.

    Se da un lato è data facoltà agli Stati aderenti all' ADR di modificarne alcuni aspetti sulla base di valutazioni contingenti (che però non si devono discostare radicalmente dall'alveo tracciato dall'ADR stesso), dall'altro una simile reformatio in pejus non trova a mio avviso una giustificazione coerente con il dispositivo. Se dovessi quindi guardare all'applicazione di eventuali sanzioni, mi rifarei al contenuto dell'ADR (che prevede divieti, prescrizioni e relative sanzioni) e non al contenuto di un decreto MIT.

    Attendiamo comunque il nostro VPEZIO , particolarmente addentro alla materia, per un suo illuminante parere. Seguo anch'io con molto interesse.
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    Benvenuto, Paolo!
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    Bene arrivato sul forum, Nicola!
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    Se la visuale esterna è comunque assicurata, qualora il lunotto fosse ostruito il problema non si porrebbe comunque.
    Ovvio che la situazione va valutata nel concreto, non essendo possibile stabilire aprioristicamente un discrimen. Ad esempio, in caso di traino di rimorchi o roulotte che eccedano il limite sagoma del veicolo trainante è fatto obbligo dell'uso degli specchi esterni aggiuntivi, ma questo si impone proprio perchè quelli di serie non assicurano un'adeguata visione laterale del complesso veicolare.
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    Nel caso di specie la visibilità posteriore è comunque assicurata dai due specchi esterni.
    Va verificata la stabilità del carico al fine di evitarne la dispersione.
    Lo stesso problema si porrebbe allora anche con i porta-bici posteriori.....
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    Buongiorno.
    La descrizione come da lei riportata non è del tutto corretta.

    L'art. 164 c. 1 riguarda la non corretta sistemazione del carico su un veicolo (professionale o no), dalla quale discendono una serie di conseguenze tra le quali - appunto - la diminuzione della visibilità per il conducente.

    L'art. 169 c. 4 riguarda parimenti la non corretta sistemazione dei passeggeri nell'abitacolo, dalla quale discende come conseguenza la diminuzione della visibilità per il conducente. Tale infrazione è spesso legata al trasporto di passeggeri in sovrannumero oppure al sovraccarico del veicolo condotto.

    Quindi nelle normali condizioni di impiego (carico sistemato correttamente, regolare sistemazione dei passeggeri nel numero previsto dalla carta di circolazione e seduti ciascuno nel sedile assegnato) non sussiste alcuna infrazione e la marcia è da considerarsi regolare.
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    Buonasera Luca Tabacci .
    La variazione di segnaletica con parziale interdizione al transito può essere disposta dall'ente proprietario della strada (in questo caso il Comune) a seguito di ordinanza per i casi provvisori o a seguito di delibera della Giunta di cui deve trovare traccia negli atti comunali anche semplicemente facendo domanda di accesso agli stessi. Le consiglio quindi di rivolgersi direttamente all'Ufficio Tecnico chiedendo di estrarre copia della relativa delibera.
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    Tommo77 , buongiorno. La notizia è arrivata da alcune agenzie pratiche auto e da alcuni importatori che si sono visti sanzionare pesantemente dalla polizia stradale tedesca. Da quanto ho capito, alla base della controversia c'è un aggiramento del regime fiscale che grava sulle targhe "zoll" tedesche effettuato con l'uso delle targhe prova italiane nel loro territorio.
    Come vede ci sono dua correnti interpretative diverse, tuttavia quella dei "falchi" espone il contravventore a gravi ripercussioni....
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    Benvenuto a bordo|
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    CITAZIONE (Andrx20 @ 4/1/2024, 10:34) 
    Buongiorno, questo vale anche per una roulotte( non caravan con motore) ferma in area privata e non più circolante per strada?

    Sì. La normativa si estende anche ai veicoli classificati come "rimorchi", quindi anche alle roulottes.
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    Se il controllore è persona capace, non ci sarà bisogno di rispondere ad alcuna domanda poichè tutti gli elementi da valutare sono contenuti nella documentazione che lei ha esibito. Diversamente, i riferimenti sono quelli sopra riportati, tra i quali il reg. 561/06 art. 3 in cui viene esplicitata l'esenzione dall'uso del crono per il trasporto passeggeri in servizio di linea con itinerario prestabilito inferiore ai 50 km (normativa che il controllore dovrebbe conoscere...).
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    CITAZIONE (Autista bus @ 28/12/2023, 09:43) 
    Buon giorno nell autorizzazione ci deve essere scritto si autorizza al di fuori della 561al non utilizzo scheda in quanto linea pax percorso e fermate regolari al di sotto dei 50 km penso che nell autorizzazione qualcosa è menzionato giusto ?

    In ordine all'utilizzo della carta conducente al di sotto dei 50 km non viene menzionato niente poichè il percorso è accertato al momento del controllo per come riportato sul titolo autorizzativo.
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    Autista bus
    Dunque, provo a rispondere io.
    Ricordiamo che il servizio di linea deve rispondere ai seguenti requisiti:
    - trasporto indifferenziato di persone;
    - rispetto di un itinerario predeterminato (e riportato nel titolo autorizzativo);
    - pagamento di un biglietto come corrispettivo del servizio.

    Il servizio di linea è legato al veicolo che lo esercita, il quale deve:
    a) avere riportato in carta di circolazione la corretta destinazione d'uso "trasporto persone - servizio di linea";
    b) essere stato preventivamente autorizzato dall'ente preposto (comune, provincia, regione, MIT se servizio interregionale).
    Detta documentazione deve essere a bordo del veicolo al momento del controllo.

    Il servizio di linea prescinde dalla tipologia di servizio e può essere svolto con qualsiasi tipo di veicolo (anche GT) purchè autorizzato secondo quanto visto sopra.

    La normativa da lei citata circa il rispetto delle regole NCC anche al di sotto dei 50 km di tratta non c'entra nulla con la normativa in questione.

    Le dirò di più, con un esempio: il servizio sostitutivo fatto coi bus per conto delle Ferrovie dello Stato in caso di emergenza, che non consente all'autista di disporre subito di titolo autorizzativo ad hoc. Il servizio andrà disimpegnato con qualsiasi tipo di bus purchè immatricolato all'origine "trasporto persone - uso di linea" e il titolo autorizzativo rilascito dalla Prefettura potrà essere esibito in un secondo momento.
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    Buongiorno Vannalli .
    Dovrà prendere contatto con l'Ufficio Patenti della Prefettura competente per territorio poichè il solo parere della commissione non è sufficiente. La Prefettura emetterà un decreto con il quale lei sarà autorizzato a conseguire una nuova patente di guida della durata limitata a 1 anno, scaduto il quale verrà nuovamente sottoposto a visita e a rilascio di nuova patente della durata maggiore.
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    CITAZIONE (TarquinioPrisco @ 26/10/2023, 19:26) 
    Grazie per il chiarimento! Quindi si tratta di una multa che possono fare solo i vigili, da quanto capisco visto che si parla di ordinanza comunale?

    Loro, oppure le guardie campestri alias Polizia Provinciale. Anche perchè il sistema di pagamento della sanzione è metodologicamente diverso e segue altre strade circa l'accredito.
1452 replies since 17/11/2019
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