Digitalizzazione e dematerializzazione dei documenti

Comunicazione decurtazione punti patente e aggiornamento residenza CDC

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    Come è noto, con circolare protocollo 6942 del 27 febbraio 2020 la MCTC aveva fornito chiarimenti interpretativi sul DPR 54/2019 che prevede la dematetrializzazione del certificato medico che attesta l'idoneità psicofisica dei conducenti propedeutica per il rilascio della patente di guida.

    Tale circolare aveva fissato nella data del 4 maggio 2020 la piena attuazione del citato dispositivo.

    A seguito dell'emergenza COVID-19 e della conseguente indisponibilità delle commissioni mediche, il termine del 4 maggio viene prorogato fino al 6 luglio 2020.
     
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    Buongiorno a tutti gli utenti!

    L'art. 49/5ter lettera h della L. 121/2020 (che ha convertito il c.d. decreto semplificazioni) ha introdotto un'importante modifica all'art. 94 CDS in tema di trasferimento di residenza dell'intestatario di un veicolo. Grazie a tale innovazione è stato infatti eliminato l'aggiornamento mediante il vecchio tagliando adesivo che veniva inviato dalla MCTC e che il destinatario aveva l'obbligo di attaccare alla carta di circolazione.

    Ora tale incombenza è stata sostituita dall'obbligo di chiedere l'aggiornamento dei dati contenuti nell'Archivio Nazionale Veicoli (ANV). Ne consegue che ogni variazione di residenza viene ora registrata esclusivamente nell'ANV senza rilascio al cittadino di alcuna attestazione cartacea.

    Novità anche per quanto riguarda la comunicazione di decurtazione dei punti patente o CQC, anch'essa fino a oggi effettuata in forma cartacea. Quest'ultima viene da ora sostituita da una comunicazione digitale previa registrazione sul Portale dell'Automobilista, assolutamente gratuita, dalla quale il cittadino può scaricare in formato .pdf tutte le informazioni che lo riguardano sia come conducente che come intestatario di veicoli.
    E' possibile inoltre scaricare sui propri dispositivi mobili l'App iPatente, collegata al Portale dell'Automobilista, che consente di avere sotto mano tutti i dati necessari in caso di controllo stradale.

    Si tratta indubbiamente di un grande passo in avanti che semplificherà la tenuta dei documenti a bordo del veicolo e consentirà di conoscere sempre la propria situazione.
     
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    Autista veterano

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    Iscritto già da qualche settimana, il servizio funziona molto bene!
     
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    Neopatentato

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    Sulla dematerializzazione di documenti nelle amministrazioni italiani stenderei un velo pietoso, dato che lavoro da oltre dieci anni nel settore e ho visto accadere le situazioni più incredibili.

    Anni fa un ministero per diverse settimane emise documenti con timbro digitale, al cui interno la firma era stata rilasciata da una certification authority non presente nell'elenco ufficiale di AgID. Risultato: il verificatore riportava che il documento non era legalmente valido. Questo portò in crisi altri uffici pubblici. Quando la questione venne fatta presente, la risposta del ministero fu: "E' vero, ma per noi sono validi ugualmente". Come dire... il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 lo modifico a mio piacimento.

    Altro esempio: a fine settembre (2020) un decreto direttoriale è stato pubblicato con firma elettronica non valida. Legalmente carta straccia. Menzionata la situazione con richiesta di nuova emissione del medesimo decreto con firma valida... E' ancora lì e chiunque potrebbe richiedere istanza di nullità di quel decreto presso un tribunale amministrativo.

    E come non menzionare il fatto che per mesi (anni?) siti web di istituzioni italiane furono esposti a vulnerabilità:
    www.youtube.com/watch?v=0Zqv4nnYG4s
    Trascorsero altri mesi da quella segnalazione pubblica prima la questione venisse risolta. E dire che il famoso regolamento europeo sulla privacy (GDPR) preve l'obbligo di eseguire regolarmente dei controlli di sicurezza sui vari siti web, al cui interno possano essere presenti dati personali. E documentare ogni quanto tempo questi controlli vengano eseguiti.
     
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    Autista veterano

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    Sì, però qui stiamo parlando di un servizio ormai collaudato da anni.
    Il Portale dell'Automobilista è on line da almeno 6 o 7 anni, che io sappia, forse di più e non mi pare di avere letto problemi legati a violazioni della privacy, hackeraggio o altro.
    Ovviamente ogni sistema multimediale può essere "bucato", la sicurezza non esiste. Tutto sta a sapere investire adeguatamente nei sistemi di protezione, ma credo che qui stiamo andando off topic....
    Secondo me la dematerializzazione dei documenti del veicolo e del conducente è una buona cosa. Trasferire l'onere di verifica a carico del controllore e non più del controllato eliminerebbe quell'insulso articolo che multa chi non ha al seguito la patente o il libretto, obbligandolo ad esibirlo agli organi di polizia con aggravio degli iter burocratici e inevitabili perdite di tempo.
     
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4 replies since 9/5/2020, 10:31   135 views
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