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Capita spesso di riscontrare negli autisti professionali ADR parecchia confusione sul significato di istruzioni scritte, sulla loro conformità, sul concetto di "immediata reperibilità". Vediamo di affrontare i problemi più comuni.
Cosa sono?
Le istruzioni scritte (da molti erroneamente denominate "istruzioni di sicurezza") sono costituite da un documento previsto dal capitolo 5.4.3.2 dell'ADR. Tale documento contiene il riepilogo di tutti i marchi di pericolo apposti sulle merci (per il trasporto in colli) e sull'unità di trasporto (per il trasporto in cisterna o container-cisterna). Contiene inoltre tutte le disposizioni operative da attuare immediatamente da parte dell'autista in caso di sinistro o sversamento del materiale trasportato, nonché le dotazioni di bordo da tenere obbligatoriamente sull'unità di trasporto in base alla tipologia di merce trasportata.
Requisiti formali
Le istruzioni scritte devono essere obbligatoriamente A COLORI. Possono essere esibite anche in fotocopia, purché NON in bianco/nero. Possono anche essere non plastificate, tuttavia correttamente conservate a impedirne una loro lettura integrale dovuta a macchie, lesioni, altro. Devono essere redatte in una o più lingue comprensibili dal conducente e da eventuali membri dell'equipaggio: la comprensibilità significa che la lingua in cui le istruzioni scritte viene redatta deve essere correttamente letta, scritta e compresa.
Quante copie vanno fornite?
Una copia per ciascun membro dell'equipaggio.
Il concetto di "immediata reperibilità"
Va sfatato un falso mito che obbligava il conducente a tenere a portata di mano le istruzioni scritte, addirittura applicandole al finestrino dell'unità di trasporto... Per immediata reperibilità si intende che ciascun membro dell'equipaggio sia in grado di esibirle all'atto del controllo in un tempo ragionevole: questo significa che le istruzioni scritte possono anche essere conservate a bordo del rimorchio (o del semirimorchio) purché in luogo facilmente accessibile e non bloccato da serrature o lucchetti. Gli interrogativi circa la possibilità di loro esibizione in formato virtuale hanno avuto risposta negativa.
Chi deve fornirle?
L'obbligo ricade in capo al trasportatore, quindi la mancanza delle istruzioni scritte sarà sanzionata sia al conducente dell'unità di trasporto (e/o al membro dell'equipaggio che ne risulti sprovvisto) sia al titolare della ditta di trasporto. La medesima responsabilità non ricade anche sullo speditore, che in questo caso è libero da ogni responsabilità.
Sanzioni
- Mancanza delle istruzioni scritte: sanzionata a norma dell'art. 168/9° bis CDS con sanzione che varia da Euro 406,00 e 1.630,00 (salvo aggiornamenti successivi), ma senza ripercussioni sulla patente di guida dell'autista o sui documenti di circolazione dell'unità di trasporto.
- Istruzioni scritte in formato non conforme: sanzionate a norma dell'art. 168/9° ter CDS con sanzione che varia da Euro 163,00 a 326,00 (salvo aggiornamenti successivi), ma senza ripercussioni sulla patente di guida dell'autista o sui documenti di circolazione dell'unità di trasporto.
In entrambi i casi la "filiera" prevede la corresponsabilità ANCHE del trasportatore, cui le relative medesime sanzioni verranno notificate in via differita ai sensi dell'art. 201 CDS.
ADR 2019 ha introdotto alcune modifiche alle precedenti versioni delle istruzioni scritte: i relativi modelli sono facilmente reperibili e scaricabili dalla rete. Accertatevi di avere a bordo la versione corretta e aggiornata!
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Oggi un collega che fa ADR è rientrato in ditta furibondo con un verbale da 414 euro perchè gli hanno contestato che non ha esibito le istruzioni scritte perchè non le aveva a portata di mano. Dice che questo verbale arriverà anche alla ditta. A prescindere che trovo la sanzione un abominio, lui le istruzioni le aveva, ma domando: quali sono i parametri per cui la Stradale ritiene che non le aveva a portata di mano? Perchè qui credo si possa aprire un dibattito.... (motivo perchè non faccio ADR...).
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ADR è da sempre molto severo sulle sanzioni anche riguardanti il documentale.
Questo è impopolare tra i conducenti professionali, ma risponde alle esigenze di sicurezza in caso di incidente che coinvolga l'unità di trasporto.
In particolare, sulle istruzioni scritte non si deve prendere sottogamba il discorso. La loro "immediata disponibilità" da parte del conducente è giustificata dal fatto che egli deve adottare l'idoneo equipaggiamento in base alla tipologia di merce trasportata; in caso di sinistro stradale e di impossibilità del conducente di fornire ai primi soccorsi tali istruzioni, esse devono essere collocate in modo da consentirne un immediato reperimento da parte di terzi.
Se durante un controllo le istruzioni scritte non fossero conservate in cabina oppure il conducente impiega parecchio tempo a reperirle, l'art. 168 c. 9bis deve essere applicato. E tale infrazione segue la filiera sanzionatoria coinvolgendo anche l'azienda, il committente e perfino il consulente ADR, nuova figura prevista da ADR 2023.
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Sì grazie ma ancora non mi è chiaro il sistema, secondo me è lasciato troppo alla discrezione di chi controlla...
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CITAZIONE (TarquinioPrisco @ 26/10/2023, 19:27) Sì grazie ma ancora non mi è chiaro il sistema, secondo me è lasciato troppo alla discrezione di chi controlla...
Non c'è discrezionalità.
Se io fermo un ADR e il conducente non trova le istruzioni scritte o le esibisce dopo parecchi minuti, viene meno il senso della "immediata disponibilità" prevista da ADR. Il BUON autista ADR questo lo sa e le istruzioni scritte sono la prima cosa che esibisce assieme al documento di trasporto....
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4 replies since 12/2/2020, 16:17 194 views
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Polstradaforum 
Equipaggiamento dei veicoli e del conducente, documenti, tabelle di pericolo. Normativa generale
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