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.Grazie del parere.
L'agenzia non mi ha informato sulla possibilità di inserire dei delegati sul titolo autorizzativo... immagino dove vi è scritto "annotazioni"...
Devono avere qualifiche particolari i delegati? (p. es. essere dipendenti?).
Comunque vi assicuro che ho visto tester della BMW su auto cammuffate circolare sul territorio italiano in assetto da vacanza con targhe di prova tedesche...
I delegati devono essere dipendenti del titolare dell'autorizzazione, iscritti nella medesima a cura dell'ufficio emittente. quindi va dimostrato il loro rapporto d'impiego attraverso una formale delega che accompagna l'autorizzazione.
Per quanto riguarda le targhe-prova tedesche, esse sono esenti dall'applicazione della normativa che vige per quelle italiane.
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CONDIZIONI DI RECIPROCITA' CON LA GERMANIA: ATTENZIONE!!
Molti importatori di auto immatricolate in Germania si sono trovati in difficoltà durante la fase di esportazione dei succitati veicoli verso l'Italia: in particolare si sono visti fermare dalla polizia tedesca che li ha pesantemente sanzionati per il fatto di avere applicato la targa prova italiana su veicolo avente targa tedesca.
Tali importatori ritenevano infatti del tutto in buona fede che tale operazione fosse possibile sulla base dei già esistenti accordi di reciprocità sull'uso delle targhe-prova intercorrenti tra i due Paesi.
Tale accordo - è bene ribadirlo - riguarda la possibilità generale di circolazione per macchine tedesche con targhe-prova o targhe temporanee tedesche e di macchine italiane con targa-prova italiana.
La stessa Germania ha sollevato un'interpellanza addirittura presso la Corte di Giustizia della U.E. (CGUE sent. n° 12/2003) poichè in tale Paese sussistono due orientamenti giurisprudenziali contrastanti: il primo (BayOLG sentenza del 22/03/2004 n° 1 StRR 135/2003) prevede l'impossibilità per le auto immatricolate e/o ubicate sul territorio tedesco di circolare con targa-prova italiana; il secondo orientamento (OLG Nurnberg, ordinanza del 21/03/2012 - 2 St OLG Ss 272/11; OLG Bamberg, ordinanza del 24/05/2012 - 2 Ss OWI 219/12) prevede invece una deroga al sopra indicato principio di impossibilità in relazione al fatto che l'utilizzo finale del veicolo sarebbe comunque avvenuto presso un Paese estero.
Con legge federale tedesca del 2017 è stato invece riaffermato il principio di territorialità secondo cui è vietato per tutti i veicoli immatricolati in Germania e/o che ivi si trovino al momento della richiesta del rilascio della targa provvisoria utilizzare targhe-prova di Paesi esteri per la circolazione sul territorio tedesco. La violazione di tale norma ha ripercussioni sia di carattere amministrativo che penale.
Diverso il caso di solo transito sul territorio tedesco con veicolo proveniente dall'estero (ad esempio dalla Slovacchia, quindi con targa diversa da quella italiana e tedesca), per cui l'applicazione della targa prova italiana resta possibile. L'importante è quindi che il veicolo non abbia targhe tedesche.
Ne consegue che non è permesso esportare un autoveicolo tedesco (immatricolato e/o sito in Germania al momento della richiesta della targa per esportazione) utilizzando una targa-prova italiana confidando nella possibilità della c.d. "immatricolazione da remoto".
Gli interessati prestino dunque massima attenzione al riguardo.
Visto che mi capita spesso di girare in Germania e Austria con veicoli tedeschi per importarli, mi hanno spesso fermato ma mai multato(o tirato in ballo le succitate problematiche), anche 2 settimane fa, al massimo dicono che è più saggio prendere la loro targa prova per evitare di essere fermati.
Ora chiedo, siccome preferirei evitare multe o scocciature in genere, è possibile avere riferimenti precisi alle leggi menzionate sopra, perchè ho provato a cercarle in rete ma non trovo nulla.
Capitandomi di comprare veicoli tedeschi che poi vanno importati in italia(o rivenduti poi comunque in austria o germania)
secondo quanto sopra descritto, se io ho un veicolo ex tedesco in italia(quindi non ha più le targhe tedesche) e con la targa porva nostra torno in germania "in teoria" non sto commettendo un'infrazione? giusto?
Potreste fornirmi link alle succitate leggi in modo da poterle studiare bene ed evitarmi qualunque scocciatura,
Grazie mille
Pace. -
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Buonasera.
Non abbiamo trovato nulla neanche noi in rete, tuttavia il problema si è posto proprio per la problematica che ha colpito alcuni importatori che viaggiavano in quelle condizioni.
Consigliamo di rivolgersi presso gli uffici della MCTC del,a propria provincia dove probabilmente hanno materiale esplicativo al riguardo.. -
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grazie mille provvederò, e se trovo maggiorni info ve le condivido.
giacal quella comunicazione dove l'ha trovata se è possibile saperlo?
Chiedo questo, in quanto oltre alla certificazione della targa prova originale e all'assicurazione, viaggio sempre con la traduzione del permesso della targa prova e della normativa.
Tutte le volte che mi hanno fermato, sono partiti dicendo che non è legale in germania circolare con la targa prova italiana (lamentano il fatto che sia penale in germania girare con la sola targa posteriore) e dicendo che si fa evasione fiscale non pagando la targa prova tedesca, perchè si evade il pagamento del bollo (che è compreso nella targa prova tedesca).
Ma avendo sempre modo di colloquiare in maniera costruttiva e mai "strafottente" con la POLIZEI, dopo alcuni controlli e confrontandosi con la loro centrale, mi hanno sempre lasciato andare senza ammende o altro.
Nel viaggio di 2 settimane fa, sono stato seguito e più volte affiancato da varie pattuglie, sia in città che lungo le autobahn, e nessuno mi ha fermato.
Fare chiarezza sulla veridicità di questa cosa sarrebbe molto utile, come da voi detto molte volte, della targa prova si fa un uso scorretto e da "classici furbetti", ma essendo un utilissimo strumento di lavoro, sarebbe bello sapere di poterla usare come e per quello che è stata ideata, in modo sicuro e soprattutto tutelati dalla stessa legge che la regolamenta,
IMHO
Grazie ancora
Edited by Tommo77 - 8/2/2024, 23:49. -
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Tommo77 , buongiorno. La notizia è arrivata da alcune agenzie pratiche auto e da alcuni importatori che si sono visti sanzionare pesantemente dalla polizia stradale tedesca. Da quanto ho capito, alla base della controversia c'è un aggiramento del regime fiscale che grava sulle targhe "zoll" tedesche effettuato con l'uso delle targhe prova italiane nel loro territorio.
Come vede ci sono dua correnti interpretative diverse, tuttavia quella dei "falchi" espone il contravventore a gravi ripercussioni..... -
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Buonasera, vi aggiorno riguardo il discorso targa prova in germania,
dato che sono peggio di San Tommaso, e quando si parla di lavoro non guardo "in faccia a nessuno" se non ci vedo chiaro.
Risultandomi assai fumose le informazioni riportate (non abbiatemene, ma se si riportano delle informazioni sarebbe bello che queste fossero supportate da riferimenti certi e tangibili, non solo dal sentito dire) ho interpellato il ministero dei trasporti tedesco, per appunto dipanare questo annoso problema.
Ho scritto loro tramite il loro sistema ufficiale dell'ambasciata tedesca venerdì in mattinata, e incredibilmente ho ricevuto risposta da parte loro poche ore fa.
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Dear Mr. Tommo77 (scusate ma la privacy
),
Thank you for your e-mail.
The agreement you mentioned on the mutual recognition of trial and transfer license plates between Italy and Germany dated 22.12.1993 is still valid and is being
practiced. It is printed in the Verkehrsblatt 1994, pages 94-95 (available from www.verkehrsblatt.de).
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per avere una risposta inequivocabile, ho riscritto loro chiedendo in maniera esplicita che mi confermino che è LEGALE e riconosciuto in germania circolare con targa prova italiana apposta su veicoli tedeschi per cause di importazione.
vi aggiorno appena ricevo loro risposta.
Spero la cosa possa essere d'aiuto.
Buona serata. -
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Tommo77
Grazie per l'utile aggiornamento.
La presunta "fumosità" delle informazioni deriva dal fatto che in Italia non è mai giunto nulla di ufficiale ma di contro vi sono state numerose rimostranze di importatori di auto che si sono visti comminare pesanti sanzioni sulla base di quella che con tutta evidenza resta una libera interpretazione della polizia tedesca, divisa tra "falchi" e "colombe" sull'applicazione di due loro orientamenti giurisprudenziali in evidente antitesi.. -
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Ho una mia teoria a riguardo, e penso sia il motivo per il quale non ho mai ricevuto sanzioni dalla Polizei,
ovvero il fatto che da accordo tra le parti, la circolazione in germania è consentita con la targa prova e cito testualmente "a condizione che i veicoli siano muniti delle rispettive autorizzazioni alla circolazione e venga comprovata l'esistenza di una copertura assicurativa valida sul territorio tedesco", ed è alla prima condizione che "casca il pero"!
Se si legge la successiva descrizione di cosa loro intendono per "rispettive autorizzazioni", DEVE esserci una dichiarazione del proprietario della targa prova indicante svariati dati del veicolo con il quale si circola, e sono pronto a scommettere che il 90% di chi gira fuori italia con la targa prova lo ignora.
allego screenshot della sezione dove vengono indicati i dati "obbligatori" che si devono scrivere sul suddetto "pezzo di carta" che segue la targa prova...(questa è la traduzione in italiano del documento tedesco)
Secondo me è tutto li il problema, io ho sempre tale documento con me oltre a tutti gli altri, prima di prendere un qualunque veicolo in germania richiedo teile1 e teile2 (ove sono riportati tutti i dati che dobbiamo indicare su suddetta dichiarazione) e la stampo come da "accordo" allegandola ai soliti documenti della targa prova.
Ogni qual volta mi hanno fermato, come detto prima provano a dire che sono in contravvenzione, ma dopo aver mostrato loro tutte le documentazioni e dopo che le hanno controllate (a volte confrontandosi con la loro centrale), se ne escono con "siamo a posto, vada pure"
Adesso, con questo non sto dicendo che al 100% sia questa la motivazione per cui gli altri colleghi sono stati sanzionati (ho scritto al ministero dei trasporti tedesco proprio per toglierci ogni ragionevole dubbio) ma sappiamo che i tedeschi sono quadrati e poco (o nulla) propensi a "chiudere un occhio" e se gli accordi sono che questo documento DEBBA tassativamente seguire la targa, e tu non lo hai.....
è piuttosto lecito che ti sanzionino IMHO
PER CHI VOLESSE HO IN FORMATO PDF L'INTERO DOCUMENTO, IN LINGUA ORIGINALE, E TRADOTTO. VOLEVO CONDIVIDERLO QUI, MA NON MI FA CARICARE PDF, SOLO IMMAGINIAttached Image
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Tommo77
Grazie ancora per questa importante delucidazione che aiuta a fare chiarezza in questa delicata situazione.
Purtroppo non abbiamo visionato direttamente i verbali elevati dalla Polizei, ma le notizie ci sono arrivate "de relato".
P.S.: il forum permette anche il caricamento di formati in .pdf fino a una determinata estensione. Se il sistema non li carcica vuol dire che eccedono il limite massimo di estensione.. -
.Ho una mia teoria a riguardo, e penso sia il motivo per il quale non ho mai ricevuto sanzioni dalla Polizei,
ovvero il fatto che da accordo tra le parti, la circolazione in germania è consentita con la targa prova e cito testualmente "a condizione che i veicoli siano muniti delle rispettive autorizzazioni alla circolazione e venga comprovata l'esistenza di una copertura assicurativa valida sul territorio tedesco", ed è alla prima condizione che "casca il pero"!
Se si legge la successiva descrizione di cosa loro intendono per "rispettive autorizzazioni", DEVE esserci una dichiarazione del proprietario della targa prova indicante svariati dati del veicolo con il quale si circola, e sono pronto a scommettere che il 90% di chi gira fuori italia con la targa prova lo ignora.
allego screenshot della sezione dove vengono indicati i dati "obbligatori" che si devono scrivere sul suddetto "pezzo di carta" che segue la targa prova...(questa è la traduzione in italiano del documento tedesco)
Secondo me è tutto li il problema, io ho sempre tale documento con me oltre a tutti gli altri, prima di prendere un qualunque veicolo in germania richiedo teile1 e teile2 (ove sono riportati tutti i dati che dobbiamo indicare su suddetta dichiarazione) e la stampo come da "accordo" allegandola ai soliti documenti della targa prova.
Ogni qual volta mi hanno fermato, come detto prima provano a dire che sono in contravvenzione, ma dopo aver mostrato loro tutte le documentazioni e dopo che le hanno controllate (a volte confrontandosi con la loro centrale), se ne escono con "siamo a posto, vada pure"
Adesso, con questo non sto dicendo che al 100% sia questa la motivazione per cui gli altri colleghi sono stati sanzionati (ho scritto al ministero dei trasporti tedesco proprio per toglierci ogni ragionevole dubbio) ma sappiamo che i tedeschi sono quadrati e poco (o nulla) propensi a "chiudere un occhio" e se gli accordi sono che questo documento DEBBA tassativamente seguire la targa, e tu non lo hai.....
è piuttosto lecito che ti sanzionino IMHO
PER CHI VOLESSE HO IN FORMATO PDF L'INTERO DOCUMENTO, IN LINGUA ORIGINALE, E TRADOTTO. VOLEVO CONDIVIDERLO QUI, MA NON MI FA CARICARE PDF, SOLO IMMAGINI
Grazie mille per il tuo lavoro di ricerca Tommo77
Non riuscivo a trovare nulla di preciso... potrei chiederti la versione tedesca del documento in italiano che hai allegato? Grazie mille!. -
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Buongiorno, poiché ci sono opinioni contrastanti mi piacerebbe sentire la vostra. Autovettura non assicurata che circola con targa prova con assicurazione valida ma autorizzazione scaduta viene considerata in circolazione ordinaria pertanto soggetta all'art. 193/2 cds e fino qua ci siamo. Autorizzazione mancante o scaduta si procede con l'art. 193/2 cds e anche qui ci siamo. 1) domanda: cosa si intende per mancante? Non al seguito o non esistente? Ho letto una sentenza della Cassazione che ha rigettato un ricorso di un utente sanzionato ai sensi dell'art. 193/2 perché non aveva a bordo l'autorizzazione e la targa prova lasciate in ufficio.Devono mancare entrambe per essere considerata circolazione ordinaria o una delle due? 2) Quando un soggetto, solo a bordo, circola con targa prova ma non risulta essere né titolare né delegato insomma uno che non ha alcun titolo ad utilizzarla viene sanzionato ai sensi dell'art.98/2 cds. Domanda: perché non viene considerata circolazione ordinaria soprattutto nel caso in cui il veicolo è di proprietà del trasgressore? Va da se che l'utilizzo della targa prova "prestata" è un escamotage per circolare senza assicurazione e/o revisione. Spero di essermi spiegata, grazie. . -
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Buongiorno Manny , buona domenica. 1) domanda: cosa si intende per mancante? Non al seguito o non esistente? Ho letto una sentenza della Cassazione che ha rigettato un ricorso di un utente sanzionato ai sensi dell'art. 193/2 perché non aveva a bordo l'autorizzazione e la targa prova lasciate in ufficio.Devono mancare entrambe per essere considerata circolazione ordinaria o una delle due?
Per mancante si intende non esistente. La mancanza momentanea poichè il documento è stato lasciato altrove importa la contestazione dell'art. 180 CDS con obbligo di esibizione. Se in tale sede il documento risulta inesistente, si procederà con il 193 e, naturalmente, con la denuncia alla A.G. per false attestazioni al p.u..CITAZIONE2) Quando un soggetto, solo a bordo, circola con targa prova ma non risulta essere né titolare né delegato insomma uno che non ha alcun titolo ad utilizzarla viene sanzionato ai sensi dell'art.98/2 cds. Domanda: perché non viene considerata circolazione ordinaria soprattutto nel caso in cui il veicolo è di proprietà del trasgressore? Va da se che l'utilizzo della targa prova "prestata" è un escamotage per circolare senza assicurazione e/o revisione. Spero di essermi spiegata, grazie.
Non si considera circolazione ordinaria poichè in quel momento il veicolo è comunque assicurato dalla targa-prova. Era stato chiesto un adeguamento della normativa specifica, proprio per evitare l'uso fraudolento della targa-prova da parte dei non autorizzati, ma abbiamo ottenuto soltanto la rivolta dei ranocchi nello stagno: troppi sono gli interessi (spesso illeciti) che ruotano attorno alla concessione e all'uso della targa-prova.... Purtroppo non resta altro che la segnalazione alla MCTC la quale (forse) prenderà provvedimenti sull'autorizzazione. Forse.... -
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Buongiorno
Lavoro per un concessionario di veicoli industriali e spesso porto i veicoli nuovi dagli allestitori ! È' possibile circolare con la targa prova nei giorni di divieto di circolazione sopra 7,5 ton ?
Grazie. -
.Buongiorno
Lavoro per un concessionario di veicoli industriali e spesso porto i veicoli nuovi dagli allestitori ! È' possibile circolare con la targa prova nei giorni di divieto di circolazione sopra 7,5 ton ?
Grazie
Buongiorno.
La risposta non è così semplice e scontata come può apparire.
Innanzitutto, il veicolo è già immatricolato (quindi ha già una sua carta di circolazione) oppure no?
Infatti il divieto di circolazione colpisce tutti i veicoli superiori alle 7,5T "adibiti a trasporto cose". Ciò significa che, desumendosi tale dato dalla carta di circolazione, se il veicolo è già immatricolato con tale finalità, la circolazione in targa prova non sarebbe possibile, anche perchè non annoverata tra le esenzioni previste.
Se invece il veicolo non è ancora immatricolato, la risposta che si può dare è meramente soggettiva: poichè la circolazione in targa prova non è annoverata tra i casi di esenzione previsti, riterrei la suddetta circolazione comunque non possibile.
Naturalmente ci riferiamo a tutti i casi di circolazione fuori dai centri abitati. All'interno degli stessi la circolazione è invece comunque possibile.. -
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Grazie mille per la risposta celere
Buona giornata.
TARGA PROVA questa sconosciutacircolazione targa prova |
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