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David IN3EQA
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Indubbiamente i prezzi bassissimi degli apparati Baofeng e similari e una indicazione particolarmente fantasiosa sugli imballaggi portano certamente a valutare quel genere di apparati alla stregua di walkie-talkie. Esisterebbe l'art. 106 del codice delle comunicazioni elettroniche, il quale imporrebbe ai rivenditori di avvisare se l'apparato fosse soggetto al conseguimento di una apposita autorizzazione. Ma ormai il condizionale è d'obbligo, in quanto il settore mi sembra stia andando verso la totale assenza di controlli. Continuo a ribadire che ormai i radioamatori, per l'amministrazione italiana, sono solo un fastidio e se potessero abolire qualunque atto amministrativo in questo settore, si libererebbero di una enorme seccatura.
La mia autovettura ha un setup molto "poliziesco" visto che ho installato lo stesso tipo di apparato in uso a servizi di polizia o gendarmeria (Hytera MD785G); mai nessuno ha avuto alcunché da osservare. Sto quindi pensando di acquistare anche un apparato TETRA e di fare qualche prova in modalità DMO (isofrequenza) con qualche persona qui in zona. D'altra parte i radioamatori non hanno limiti all'uso di apparati, purché usati in trasmissione solo sulle porzioni di frequenza assegnate a questo servizio. Così potrei anche ritrovarmi a usare lo stesso identico modello in uso a qualche altra polizia.
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3 replies since 17/3/2021, 09:33 13100 views
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