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Ho il CB sul camion, in tanti controlli solo due volte mi hanno chiesto la documentazione (quando ancora serviva). Però ho visto che ultimamente la Stradale va in cerca della radio "vitaminizzata", guardano cioè se c'è il lineare sotto. Mi sono perciò domandato, chi può fare questi controlli? Rientrano nella facoltà di controllo del camion come quando controllano il crono ad esempio? Grazie!
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CITAZIONE (renatoponzzo @ 22/9/2023, 19:27) w la legge sempre
Sì su questo sempre! Ma resta il fatto che non mi è ancora ben chiaro chi fa cosa, sulle radio in camion....
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Il controllo dell'apparato ricetrasmittente eventualmente installato a bordo di un veicolo compete a tutti gli organi di polizia che siano in possesso delle qualifiche di agenti o ufficiali di P.G.. Nella fattispecie, tale controllo rientra nelle facoltà ispettive previste dall'art. 192 CDS in tema di controllo delle dotazioni di bordo di un veicolo.
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Grazie, ma dunque cosa accade quando viene accertata una irregolarità sulle radio, nel senso, c'è denuncia penale? Tra colleghi ne abbiamo discusso, molti dicono che la radio viene sequestrata e che vieni denunciato (mi sembra addirittura esagerato!) ma vorrei essere sicuro... E poi non credo che in strada ci siano tecnici, come fanno a riconoscere un booster da una centralina o da altro che trovano in cabina? Grazie.
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Con le varie riforme che negli ultimi trent'anni hanno riguardato il Codice delle telecomunicazioni, praticamente tutte le irregolarità che prima erano sanzionate con la denuncia penale alla A.G. (ad esempio l'installazione abusiva di una stazione radio) oggi sono state depenalizzate e sono diventate sanzioni amministrative.
Le varie infrazioni stradali in tema specifico sulle ricetrasmittenti sono state concentrate nel DLG n° 259 del 1 agosto 2003 e si possono riassumere in:
- installazione su veicolo di apparato radioelettrico senza autorizzazione;
- apparato radioelettrico sintonizzato su frequenze non ammesse;
- apparato radioelettrico usato in modo difforme da quanto previsto dal titolo autorizzativo o dalla normativa di settore;
- uso di nominativi falsi o alterati o soprannomi non dichiarati.
A tale normativa si accompagna naturalmente il quadro più generale del CDS:
- art. 173 c. 2 e 3bis: uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida, nella fattispecie di prima infrazione e di recidiva (con sospensione della patente).
L'aspetto penale è meramente residuale e praticamente impossibile da accertare su strada:
- art. 617bis c.p.: installazione di apparecchiature atte a intercettare o impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche.
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QUOTE (giacal @ 23/9/2023, 07:41) Il controllo dell'apparato ricetrasmittente eventualmente installato a bordo di un veicolo compete a tutti gli organi di polizia che siano in possesso delle qualifiche di agenti o ufficiali di P.G.. Nella fattispecie, tale controllo rientra nelle facoltà ispettive previste dall'art. 192 CDS in tema di controllo delle dotazioni di bordo di un veicolo.
Attenzione questo non è totalmente corretto. Ovvero se si tratta dell'utilizzo di un semplice amplificatore lineare, ove ciò non sia esplicitamente consentito, ciò può essere oggetto di contestazione da parte degli organi di polizia. Ma quando si tratta di effettuare controlli tecnici sugli apparati, questo è di compentenza ESCLUSIVA dei tecnici degli ispettorati territoriali del ministero. Gli operatori di polizia si devono limitare a sottoporre l'apparato a sequestro, affinché sia posto all'attenzione del personale tecnico dell'ispettorato territoriale del ministero per ogni ispezione. Se sussista il dubbio/sospetto di un utilizzo nelle modalità differenti dall'autorizzazione generale o dal libero uso. Non esiste, nel modo più assoluto, che un operatore di polizia effettui controlli sulla configurazione/funzionamento di un apparato radioelettrico. Faccio anche presente che i modelli più recenti di apparati amatoriali e civili/professionali possono prevedere l'inserimento di un PIN numerico all'accensione e per la lettura e scrittura dei dati sulla scheda di memoria interna.
Colgo anche l'occasione che gli attuali apparati digitali, in uso ai vari servizi di emergenza e soccorso (vigili del fuoco, ambulanze, polizie varie) poiché sono funzionanti sull'intera porzione VHF 136-174 MHz o UHF (400-470 MHz) possono essere perfettamente utilizzati dai radioamatori, nelle gamme di frequenze consuete (144-146 MHz e 430-438 MHz).
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David IN3EQA
Nel post si parla di controlli di Polizia Stradale così come previsti e normati dal regolamento di attuazione del CDS.
Nessuno ha mai parlato di controlli tecnici la cui competenza è esclusiva degli organi ispettivi del MISE cui l’apparato sequestrato deve essere inviato.
Il concetto lo avevamo dato per scontato…
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Quindi la procedura è: mi controlla la Stradale, trova il CB con il booster e anche solo per sospetto me lo sequestra? Poi lo manda a questi ispettorati, e poi? Se è tutto a posto?
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QUOTE (TarquinioPrisco @ 13/10/2023, 08:21) Quindi la procedura è: mi controlla la Stradale, trova il CB con il booster e anche solo per sospetto me lo sequestra? Poi lo manda a questi ispettorati, e poi? Se è tutto a posto?
Nel caso dell'amplificatore lineare è palese che ciò non sia consentito dall'attuale "libero uso" previsto dalle ultime modifiche al codice delle comunicazioni elettroniche, risalenti a luglio 2021. In quel caso non è necessario alcun ulteriore accertamento tecnico.
Molto diverso è il caso dei radioamatori, i quali possono utilizzare QUALUNQUE tipologia di apparato radioelettrico e potenze fino a 500 watt. Purché sulle frequenze assegnate al proprio specifico servizio.
Ciò per effetto del comma 2° art. 16 dell'allegato 26 al codice delle comunicazioni elettroniche:
"Le apparecchiature radioelettriche impiegate nelle stazioni di radioamatore, ove predisposte ad operare anche con bande di frequenze, classe di emissione o potenze diverse da quelle assegnate dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze, devono comunque essere uti-
lizzate nel rispetto delle norme di esercizio di cui all’art. 11"
Dunque nessuno vieta al radioamatore di possedere anche un apparato Selex VS3000, stesso modello in uso alla gendarmeria italiana. Dal momento che esiste un modello che funziona da 410 a 470 MHz, ovvero anche sulla porzione di frequenze 430-438 MHz assegnate al servizio di radioamatore. In passato vidi alcuni di questo modelli in vendita su eBay. Chiaramente venduti senza alcuna programmazione. Per la quale è necessario un software dedicato e un cavo di interconnessione altrettanto specifico. Nonché una conoscenza tecnica piuttosto avanzata. Ciò, all'atto pratico, quindi, è estremamente improbabile, ma tecnicamente rimane possibile.
Nella mia situazione reale, sul mio veicolo, ho installato un apparato dell'azienda multinazionale cinese Hytera, modello MD785G, di cui ne esistono due versioni: VHF da 136 a 174 MHz e UHF da 400 a 470 MHz. Entrambe funzionano perfettamente sulle frequenze assegnate al servizio di radioamatore. Detto apparato è in uso anche da: polizia penitenziaria, guardia di finanza (per alcuni servizi), ambulanze etc etc. Dispone anche di criptofonia sia in analogico che in digitale (in quest'ultima modalità utilizzando l'algoritmo AES256 che assicura un altissimo livello di cifratura). Effettuare verifiche sull'utilizzo di apparati di questo genere è particolarmente complesso persino per un tecnico dell'ispettorato territoriale. Ho avuto vari controlli stradali, persino uno da parte di militari della guardia di finanza. Il militare mi pose semplicemente il quesito sul funzionamento del mio apparato Hytera. Riposta: è un apparato che funziona da 400 a 470 MHz, io come radioamatore lo utilizzo da 430 a 436 MHz. Fine del "controllo".
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Boh, io non sono radioamatore per cui non so di cosa mi stai parlando, ho solo il CB in cabina. Resta il fatto che non ho ancora capito cosa succede se mi sequestrano il baracchino, lo mandano dove lo devono mandare e poi salta fuori che era tutto in regola...
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CITAZIONE (TarquinioPrisco @ 13/10/2023, 15:16) Boh, io non sono radioamatore per cui non so di cosa mi stai parlando, ho solo il CB in cabina. Resta il fatto che non ho ancora capito cosa succede se mi sequestrano il baracchino, lo mandano dove lo devono mandare e poi salta fuori che era tutto in regola...
Semplicemente il CB viene restituito al proprietario. Niente di più, niente di meno. La perizia tecnica potrà servire come elemento utile al fine dell'eventuale ricorso per l'annullamento del verbale.
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...però intanto io sono restato senza radio, magari mi sono dovuto pagare la multa e pure mi devo sbattere per fare ricorso, che tanto i soldi non me li daranno mai indietro... mi sembra un po' assurdo...
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CITAZIONE (TarquinioPrisco @ 26/10/2023, 19:30) ...però intanto io sono restato senza radio, magari mi sono dovuto pagare la multa e pure mi devo sbattere per fare ricorso, che tanto i soldi non me li daranno mai indietro... mi sembra un po' assurdo...
E non succede forse qualcosa di analogo anche con i controlli sul cronotachigrafo, quando venite accompagnati in officina alla ricerca di qualche marchingegno??
Non capisco il senso della polemica. Questi controlli rientrano nella facoltà degli organi di Polizia, fermo restando che vorrei sapere da lei quando è stata l'ultima volta che le è stato portato via il "baracchino", oppure semplicemente l'ultima volta che lei ne ha avuto notizia perchè capitato a un suo collega....
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