CB, PMR, apparati radioamatoriali: un po' di chiarezza

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  1. David‚ IN3EQA
     
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    Salve, ho trovato casualmente questa discussione. Intervengo in qualità di radioamatore e istruttore TLC per l'associazione italiana della Croce rossa (quindi anche con una conoscenza piuttosto approfondita di tutto quello che è il settore radiocomunicazioni professionali). I radioamatori sono gli unici soggetti privati che possono installare e utilizzare QUALUNQUE apparato radioelettrico, purché in trasmissione sulle frequenze assegnate al loro servizio e in chiaro (art. 16 comma 2 allegato 26 Dlg 259/2003). Sul mio veicolo personale, ad esempio, ho installato un apparato veicolare UHF Hytera MD785G analogico e digitale (DMR) che può essere programmato sull'intera porzione di frequenze 410-470 MHz. Nella trasmissione utilizza solo frequenze assegnate al servizio di radioamatore comprese fra 430 e 434 MHz e 435 e 436 MHz. Casualmente anche la polizia penitenziaria, la stessa croce rossa italiana e altri servizi professionali utilizzano lo stesso apparato, chiaramente programmato su altre frequenze... Su eBay ho visto in vendita dalla Russia lo stesso apparato Selex FC3000 installato sulle autoradio dei carabinieri. Vi potrà sembrare incredibile ma funzionando anch'esso da 410 a 470 MHz il radioamatore ha facoltà di programmarlo e utilizzarlo, come riportato in precedenza. E' per questo (e altri motivi) che ogni amministrazione nazionale prevede un esame di radiotecnica, elettrotecnica e conoscenza della normativa. Una volta conseguito il titolo, le possibilità operative sono vastissime. E' l'unico settore per il quale non esiste il concetto di omologazione. E' il radioamatore a assumersi la responsabilità di auto-omologarsi ciò che utilizza.
     
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30 replies since 9/12/2019, 15:03   13206 views
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