Polstradaforum

Posts written by giacal

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    Il problema spesso nasce a causa della confusione che viene fatta tra il concetto di "giornata lavorativa" e quello di "periodo" di riposo o di guida. Il reg. 561/06 parla infatti di periodo qualificandolo a seconda dell'operazione effettuata:
    - periodo di guida giornaliero: è dato dalla somma dei tempi di guida effettivamente svolti e compresi tra il termine di un riposo giornaliero e l'inizio del riposo successivo;
    - riposo: è il periodo ininterrotto durante il quale il conducente può disporre liberamente del suo tempo e si divide in giornaliero e settimanale.

    Come si vede, si parla sempre di PERIODO, mai di GIORNATA. Infatti non è detto che l'inizio di un periodo (sia esso di guida o di riposo) coincida per forza con l'inizio di una giornata di calendario.
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    CITAZIONE (gigiw169 @ 13/10/2023, 15:53) 
    giacal ho patente DE con CQC trasporto cose.

    Allora va bene così. Ho rimarcato la cosa solo perchè tra i conducenti titolari di sola patente B è un aspetto spesso sottovalutato e che porta a conseguenze economicamente nefaste.
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    CITAZIONE (TarquinioPrisco @ 13/10/2023, 15:16) 
    Boh, io non sono radioamatore per cui non so di cosa mi stai parlando, ho solo il CB in cabina. Resta il fatto che non ho ancora capito cosa succede se mi sequestrano il baracchino, lo mandano dove lo devono mandare e poi salta fuori che era tutto in regola...

    Semplicemente il CB viene restituito al proprietario. Niente di più, niente di meno. La perizia tecnica potrà servire come elemento utile al fine dell'eventuale ricorso per l'annullamento del verbale.
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    Si tratta di bot spammer, non di persone in carne e ossa. Non escludiamo che questi attacchi siano in relazione alla situazione geopolitica mediorientale in atto, tantopiù che hanno riguardato trasversalmente parecchi altri forum.
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    CITAZIONE (TarquinioPrisco @ 13/10/2023, 08:28) 
    Ma questo vale anche per i fendinebbia? Perchè ne vedo ancora di gialli.....

    No, i fendinebbia sono dispositivi supplementari e possono ancora montare lampade gialle.
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    Io non trascurerei invece un altro importante aspetto: quello della patente di guida posseduta dal conducente di un simile complesso veicolare.... in particolare se messa in relazione alla sua massa complessiva a pieno carico data dalla somma delle rispettive masse riportate nelle due carte di circolazione... che per inciso sappiamo leggere molto bene!
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    CITAZIONE (gigiw169 @ 13/10/2023, 08:00) 
    Nessuno mi sa dare qualche indicazione?

    Le indicazioni in mio possesso fanno capo alla già citata circolare del Ministero dei trasporti n. 1417/4184(0) del 25 maggio 1990 che riporto nuovamente qui sotto:

    "
    Prot. n. 1417/4184(0)
    Roma, 25 maggio 1990

    OGGETTO: Larghezza massima del rimorchio al seguito di autocarri.

    In relazione al quesito contenuto nella nota a margine (n. 4039 del 6.4.1990 - M.C.T.C. Cuneo), si specifica che la maggior larghezza del rimorchio rispetto a quella della motrice è espressamente consentita dal D.M. 28.5.1985 (punto 6.2.3) (1) per autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo ed autocaravan.
    Per i veicoli classificati come "autocarri", con massa complessiva a pieno carico non superiore a 3500 kg (cat. N1) e muniti di gancio a sfera, si potrà consentire che il veicolo rimorchiato, caravan o TATS, abbia una larghezza maggiore di quella della motrice a condizione che:
    a) l'autocarro esista anche nella versione autovettura o autoveicolo per trasporto promiscuo;
    b) per l'autocarro, in sede di omologazione (art. 53 T.U.) ovvero in sede di visita prova (artt. 54 e 56 T.U.), sia stata riconosciuta una larghezza rimorchiabile maggiore di quella della motrice a seguito di verifica dei campi di visibilità di cui all'allegato III della Direttiva n. 71/127, così come modificata dalla n. 79/795 e n. 85/205 CEE (D.M. 20.8.1985) (2), anche con l'eventuale applicazione di specchi supplementari asportabili di cui al punto 6.1 del già citato decreto 28.5.1985.

    Vediamo se il nostro Expert VPEZIO potrà essere più preciso.
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    CITAZIONE (balubeto @ 12/10/2023, 09:21) 
    CITAZIONE (giacal @ 11/10/2023, 18:53) 
    La risposta è sempre quella data sopra. Se non consegue la residenza in Italia non ci sono limitazioni di tempo.

    Quindi, se una persona moldova ha la residenza italiana, può guidare per un anno senza effettuare la conversione mentre, se tale persona non ha la residenza, può guidare senza limiti temporali e senza fare la conversione. Giusto?

    Esiste un documento ufficiale che indica ciò?

    Grazie

    Ciao

    Confermo. La normativa è quella stabilita dall'art. 135 c. 14 in relazione all'art, 126 c. 11 CDS.
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    Se ho ben capito il quesito, la scadenza della terza settimana successiva alla fruizione non regolare del secondo ridotto pone il conducente al di fuori del quadro sanzionatorio poichè sono ormai decorsi i canonici 28 giorni previsti dal regolamento 561/2006. L'infrazione può essere comunque contestata alla ditta (che deve conservare i dati per almeno un anno) nel quadro dell'inosservanza delle norme sull'organizzazione dell'orario di lavoro dei propri dipendenti. Gloria_ potrà comunque essere più precisa.
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    Buongiorno gigiw169 .
    Ho unito il suo quesito alla discussione dedicata dove potrà trovare già alcuni riscontri.
    Restiamo comunque a disposizione.
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    CITAZIONE (D'Alessandro mario @ 11/10/2023, 20:23) 
    La domanda è sempre la stessa: L'ENTE CHE METTE IL DIVIETO È OBBLIGATO A DISPORRE UNA CORRETTA SEGNALAZIONE ALTERNATIVA ?

    L'ente è obbligato a predisporre percorsi alternativi in caso di chiusura improvvisa e temporanea di un tratto di strada, ad esempio per lavori o per presenza di cantieri. Qualora invece decida di imporre limitazioni di portata (ad esempio, vietare il transito su un ponte ai veicoli con MCPC superiore alle 26T) ha solo l'obbligo di presegnalare tale divieto, ma non quello di prevedere percorsi alternativi.

    Circa la regione Umbria - attraversata dalla E45 - mi rendo conto della difficoltà legata all'orografia del territorio: costringere un veicolo da 30T a inoltrarsi in una rete viaria sicuramente inadatta diventa particolarmente rischioso. Tuttavia la mia esperienza di "qualche anno" di strada mi ha fatto notare che il camion incastrato è dipeso sempre da una negligenza del conducente, abbia essa riguardato la scelta di un navigatore inadatto al tipo di veicolo oppure la sottovalutazione o il mancato rispetto dei divieti per limite massa imposti.
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    CITAZIONE (D'Alessandro mario @ 11/10/2023, 18:56) 
    Allora la colpa è dei conducenti che non hanno un navigatore adeguato.

    Sì, questa è però una concausa. Come detto, la pianificazione di un trasporto in ADR deve essere estremamente accurata e deve iniziare prima del viaggio stesso, considerando ogni variabile e ogni possibile emergenza. Se lei fa ADR, si appoggi anche in questo senso al consulente aziendale.
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    Benvenuto a bordo!
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    La risposta è sempre quella data sopra. Se non consegue la residenza in Italia non ci sono limitazioni di tempo.
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    Buongiorno balubeto .
    Ho riunito il suo post alla discussione dedicata sull'argomento dove potrà trovare a pag. 1 un pratico schema esplicativo.

    La normativa è sempre la stessa: con patente moldava si può guidare in Italia per un anno dal conseguimento della residenza, dopodichè sarà necessario ottenere la patente italiana tramite conversione.
    Durante il periodo di conversione potrà continuare a guidare esibendo agli organi di controllo la ricevuta della relativa richiesta.
    Non fa differenza la tipologia di auto guidata.
1455 replies since 17/11/2019
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